venerdì 16 giugno 2017

Valerio e Stefano sono stati semplicemente i migliori

La rubrica di fine stagione si chiude, e non poteva essere altrimenti, con la squadra vincitrice. Su Valerio / Stefano T e sulla loro strabiliante stagione abbiamo già scritto tantissimo; tuttavia, è giusto e doveroso rimarcare ancora una volta quello che sono riusciti a fare questi eccezionali manager. A vedere le statistiche, le sole tredici giornate al comando non gli rendono molto onore. Si potrebbe pensare ad una vittoria ottenuta sul filo di lana e di una beffa per il secondo in classifica. Non è così. Stefano T e Valerio hanno conquistato una vittoria piena, strameritata e impossibile da mettere in discussione. Hanno atteso e si sono tenuti inizialmente un pò nascosti dalle luci della ribalta, questo è vero. Sono entrati in zona podio solamente alla decima giornata e, apparte una breve parentesi al comando durante la volata per il titolo di campione d'inverno conquistato con un pò di affanno da un Giuseppe S, sono quasi sempre stati secondi all'inseguimento della capolista. Che avessero un passo ed uno spesso di un altro livello, però, era già chiaro a tutti. Il modo con cui hanno allontanato tutti gli altri contendenti per la promozione è stato evidente a tutti; come è stato evidente la facilità con cui riuscivano a primeggiare ed a districarsi ad ogni competizione a cui partecipavano, dalla Coppa Lega Pro, stravinta con lo storico record di sette vittorie su sette, alla Coppa Italia, dove si è arrivati a giocare la finalissima. Il destino di Giuseppe S, allora, sembrava già segnato. La sua squadra, dopo esser riuscita a mantenere la testa della classifica per tutto l'inverno, è arrivata in primavera sfiancata e senza energie; e nessuna resistenza ha potuto opporre all'avanzata di Stefano T e Valerio, che l'hanno sorpassato al doppio della velocità e se ne sono andati immediatamente via, senza lasciare scampo né speranze all'avversario. E' qeusta una vittoria che parte da lontano, frutto dell'esperienza e dalla programmazione di un duo tutto esperienza e qualità che si è dimostrata almeno una spanna sopra tutti. Non piace fare il passo più lungo della gamba a loro; in C, dopo l'ottima prima stagione in D, hanno faticato parecchio ad adattarsi; ma sempre nell'ottica di un miglioramente continuo, step by step, che non conosce arretramenti. Ed ora, questa promozione tra i cadetti è apparsa quasi ovvia, come naturale passaggio della loro crescita. In Serie B satanno debuttanti, ma non vi arriveranno come matricole inesperte. Respireranno per la prima volta il fantacalcio che conta, ma non si faranno trovare impreparati. Sulla scia dell'altro duo Michele e Massimo, che hanno la loro stessa storia e provenienza, con loro non si scherzerà. La stoffa dei campioni ce l'hanno davvero. Complimenti ragazzi!

lunedì 12 giugno 2017

Giuseppe Spagnoli cambia casa e sale nei quartieri alti!

A tre anni di distanza, rieccoci qui. Era il 2014 e Giuseppe S, al suo debutto, festeggiava un incredibile e meritatissimo secondo posto. Il feeling con la nostra lega c'è stato sin dal primo momento e un debutto così, col botto, probabilmente neanche se lo immaginava. Ma mentre noi tutti lo festeggiavamo e già ci immaginavamo il suo approdo nel fantacalcio che conta, in Serie B, ecco la doccia fredda: Giuseppe decide di ritirarsi. Il brindisi durò davvero poco, appena qualche settimana: a luglio arrivò infatti la notizia che lasciò tutti di stucco. Una decisione, questa, di cui a posteriori probabilmente ci si è un pò pentiti. Perché la nostra lega è davvero unica, perché il nostro fantacalcio.. davvero speciale. E così, già l'anno successivo, Giuseppe S è di nuovo ai nastri di partenza: dalla possibile cadetteria che si è rinunciato a giocare, alla ben più piccola Serie D: la base della nostra piramide fantacalcistica. Ma tanta era la voglia di rimettersi in gioco e tanto l'entusiasmo di tornare che ci si è buttati in questa nuova avventura più forti di prima. E il talento di Giuseppe, oltretutto, non si era affatto arruginito, anzi: l'anno sabatico gli avevano messo ancora più fame. In Serie D, infatti, non c'è storia. E partito da superfavorito, rispetta tutti i pronostici dominando il campionato e completando uno storico double con la Coppa Dilettanti. Tornato in Serie C, dodici mesi fa, Giuseppe aveva chiarissimo il suo obiettivo: riprendersi la Serie B. In tre anni, però, sono cambiate tante cose, e questa Serie C è notevolmente cresciuta. Tantissimi sono i partecipanti ambiziosi di salire nel gotha del nostro fantacalcio e la competizione si è fatta sempre più stringente. Giuseppe, però, dimostra di non temere la concorrenza e, a testa bassa, eccolo ancora una volta a macinare punti su punti. Il titolo di campione d'inverno è stato strameritato, frutto di un'asta azzeccata e di un passo gara davvero invidiabile. I primi problemi, piuttosto, sono emersi nel girone di ritorno, quando sono iniziati ad affiorare i primi sintomi di una stanchezza più che fisiologica. La promozione, ad eccezione di un tentativo in extremis di Giuseppe F, non è mai stata in discussione; tuttavia, questo calo è costato il primo posto, andato più che meritatamente a due straordinari Stefano T e Valerio. Contro la strepitosa forma e l'immensa qualità degli avversari non c'è stato davvero nulla da fare, ma in fondo va bene anche così. L'obiettivo della stagione, quello che era veramente importante, era cancellare un errore commesso in un caldissimo luglio di tre anni fa: missione riuscita. Complimenti davvero!

sabato 10 giugno 2017

Conferme per Giuseppe F e Mattia, il ritmo è quello giusto!

Terzo articolo della nostra rubrica e si inizia davvero a salire in classifica. Questa volta entriamo nella parte alta della classifica, con la terza posizione di Giuseppe F e la quarta del duo formato da Stefano B e Mattia. Si è trattato di annate sicuramente positive per entrambe queste squadre, il cui bilancio di fine anno può considerarsi certamente favorito. Per Stefano e Mattia, alla loro seconda stagione in Serie C, era importantissimo confermarsi come squadra di categoria. Dopo la salvezza ottenuta al cumine di una rimonta straordinaria lo scorso anno, per loro questa era davvero la stagione della verità, quella decisiva per capire davvero la loro forza ed il loro valore. Ed a conferma delle aspettative di tutti, si sono mostrati una squadra molto solida, tenace e capace di tenere duro lungo tutto l'arco della stagione un ritmo sostenuto. A sprazzi, oltretutto, ha anche mostrato di saper guidare la classifica ed eventualmente svolgere un ruolo da leadership, come fatto ad inizio stagione; ma probabilmente quel debutto fenomenale di agosto in cui ha davvero stupito mezza lega partendo a razzo e illudendoci che sarebbe stata una stagione dominata da loro a senso unico, era solamente un avvertimento per gli anni a venire. Non era ancora questa la stagione in cui si puntava davvero alla promozione od alla vittoria, e in fin dei conti ci sta: meglio puntare a piccoli miglioramenti, continui e progressivi, che tentare di fare il boom ritrovandosi poi ad aver fatto il passo più lungo della gamba. L'unico rimpianto, allora, è forse stata quella terza posizione sfuggita di mano dopo averla tenuta per tantissime giornate; quella terza posizione conquistata, di forza e di gran carriera, da un mai domo Giuseppe F. Lui, proveniente da un biennio davvero importante in Serie B.. ecco, lui si che invece puntava davvero a vincerla questa Serie C. Del resto, era obbligatorio nella sua posizione quantomeno provarci e puntare a ritornare immediatamente dai cadetti. Giuseppe F, però, conosce benissimo la Serie C e sapeva delle difficoltà che vi si possono trovare. Ha voluto così partire senza fretta, senza smania di strafare e guardandosi intorno per capire quanto fosse cambiata la sua vecchia casa dopo due anni di assenza. Giuseppe F, come anche l'altra retrocessa dalla B (Alessandro R) che oltreutto era debuttante, hanno avuto così una partenza molto soft e tranquilla. A parte qualche squillo, è solamente nella seconda parte che Giuseppe F ha davvero iniziato a cambiare ritmo, ma ormai era troppo tardi: Giuseppe S guidava il campionato già da mesi e non sembrava avere intenzioni di cedere il trono, mentre Stefano T e Valerio erano già scappati via iniziando la loro cavalcata che li avrebbe portati a vincere tutto. La rimonta di Giuseppe F, intanto, gli permette di staccare Emanuele e Alessandro R e di puntare dritto alla terza posizione proprio di Stefano B e Mattia. L'operazione sorpasso è riuscita, ma il tempo era ormai scaduto: e riprendere Giuseppe S rimane un sogno che non era davvero possibile. Va bene anche così. Giuseppe F torna in C e lo fa subito confermandosi da grande, conquistando un podio che non era affatto scontato. Il prossimo anno, ci riproverà con un bagaglio ed un anno di esperienza in più.

mercoledì 7 giugno 2017

Alessandro R ed Emanuele sono salvi, di più nin zò!

Alla fine, può andare bene anche così. Si chiude con poche luci e qualche ombra il campionato di Alessandro R / Simone B ed Emanuele. Sia per i primi, provenienti dalla B e quindi alle prese con un sempre complicato ambientamento in una categoria inferiore, sia per i secondi, neopromossi dalla D, era il loro debutto in questa sempre appassionante Serie C. E alla fin fine, il risultato che è arrivato può anche essere giudicato di buon grado. Certo è, però, che le ambizioni di inizio anno era forse ben differenti; e specialmente per Alessandro R e Simone B la riconquista della serie cadetta era vista quasi come un obbligo. E non erano da meno le ambizioni e l'entusiasmo del vulcanico Emanuele, sbarcato in C con intenzioni da big. Alla prova dei fatti, tuttavia, la realtà si è dimostrata più dura di quanto previsto. Emanuele, dopo un inizio scintillante sull'onda dell'euforia in cui ha anche potuto scoprire l'ebrezza del primato, ha dovuto fare i conti con la fine dell'effetto sorpresa scoprendo che la Serie C è ben più dura della Serie D; Alessandro R / Simone B, al contrario, hanno avuto qualche problemino a prendere le misure con questa nuova realtà, allungando più del previsto il loro rodaggio in questa serie e perdendo così ben presto contatto con le prime posizioni già ad autunno inoltrato. Insomma, pur proveniendo da percorsi molto differenti, Alessandro R / Simone B ed Emanuele si sono ritrovati molto vicini in tutta la seconda parte di stagione. Ma mentre Emanuele era in evidente fase calante, ritrovandosi sul finire di campionato addirittura con il fiatone, Alessandro R / Simone B hanno invece concluso in crescendo un campionato che, se approcciato nella maniera giusta fin dall'inizio, poteva dare grandissime soddisfazioni. L'inevitabile sorpasso è avvenuto alla giornata trentatré, a cinque dalla fine: Emanuele è sceso in sesta posizione staccadosi subito dal rivale e chiudendo la sua prima stagione in C con un pò di affanno ma forte dell'obiettivo minimo della salvezza ampiamente raggiunto (salvo brivido finale); Alessandro R / Simone B, invece, sono saliti in quinta posizione alla ricerca disperata di un risultato migliore, ma era ormai troppo tardi per riuscire nell'aggancio a Stefano B / Mattia ed a Giuseppe F e si sono dovuti accontentare di questa rimonta a metà. Poco male insomma, perché questo anno non è comuqnue andato sprecato; per nessuno dei due. Emanuele ha acquisito esperienza preziosa per poter puntare il prossimo anno a qualcosa di davvero importante, conscio di dover migliorare la sua costanza di rendimento per concretizzare le sue granfissime potenzialità; Alessandro R e Simone B d'altra parte, ora che conoscono la categoria, si presenteranno al via della propssia stagione in prima fila nella corsa per la promozione senza timore alcuno. Insomma, le premesse per un grande futuro ci sono tutte.

lunedì 5 giugno 2017

Stagione da dimenticare per Ugo e Cristian

Fine stagione e tempo di vacanze per la nostra lega di fantacalcio. Prima di archiviare questa sesta stagione di Serie C e iniziare a sognare sotto l'ombrellone in vista della prossima stagione, ripercorriamo tuttavia l'anno appena concluso con la tradizionale rubrica di fine campionato che racconta un pò le vicende di ognuno di noi. Seguendo rigorosamente l'ordine di classifica, si comincia come sempre dai grandi delusi della stagione, dagli ultimi in classifica. Questa volta, a finire nella parte della classifica meno ambita sono stati Ugo / Antonio e Cristian / Ivan, che chiudono l'anno con una amara retrocessione. Si tratta, a dir la verità, di una retrocessione praticamente annunciata da mesi ma che non smette ancora oggi di fare male. Eh si, perché sia Ugo che Cristian erano partiti davvero con tanto entusiasmo e motivazioni alle stelle; e seppur consci che di anno in anno anche questa Serie C diventa sempre più competitiva, non erano affatto spaventati dalla competizione. In particolare, da loro ci si aspettava un anno importante: Ugo / Antonio perché, dopo un podio ed un ottimo quarto posto, questo doveva essere l'anno della consacrazione e della tanto attesa promozione in Serie B; Cristian / Ivan perché, dopo aver conquistato con le unghie e con i denti una meritatissima salvezza lo scorso anno, avevano una grandissima voglia di affacciarsi nelle zone alte della classifica. Non è stato così per nessuno dei due. Dopo una bella partenz di Ugo / Antonio, che a settembre ha anche assagiato l'ebrezza di essere la capolista per un weekend, la stagione si è ben presto rivelata disastrosa sotto ogni punto di vista: tra acquisti sbagliati, infortuni e giocatori al di sotto delle attese, non ne è girata davvero una giusta. A metà campionato, i due si ritrovavano così già nelle due ultime posizioni, spesso vicini e impegnati a duellare proprio per cercare di non arrivare ultimi, mentre la zona salvezza progressivamente si allontanava. L'unico partecipante che ha fatto sperare i due in una alquanto miracolosa salvezza è stato di tanto in tanto Emanuele, specialmente nelle ultimissime battute di campionato quando la sua incostanza di rendimento lo aveva riavvicinato ad Ugo / Antonio: tuttavia, il sogno della salvezza è rimasto solo tale. In tutta questa desolazione, però, c'è un dato da rimarcare e sottolineare: la grandissima professionalità di entrambe le squadre. Neanche nei momenti più bui, neanche nei momenti di maggiore frustrazione, né Ugo / Antonio né Cristian / Ivan (quest'ultimo con qualche eccezione) hanno mai fatto mancare la loro partecipazione, continuando a lottare sempre e comunque mostrando grandissima dignità e spirito di gioco. Ecco, è proprio per questo che vanno fatti loro i più sinceri complimenti, perché è in questi momenti che si misura l'attaccamento a questa lega ed a questo gioco. Ed ora che salvo ripescaggi sono condannati a ripartire dalla Serie D, da lì dove la loro carriera è iniziata, Ugo e Antonio potrebbero essere i primi partecipanti retrocessi della C a ripartecipare anche in Serie D. Sarebbe davvero un bel segnale per la nostra lega, che contribuirebbe ovviamente ad aumentare la competitività anche nell'ultimo livello del nostro sistema. Staremo a vedere.