Coppa Italia, Ritorno Ottavi - Fate i bastardi dentro!

Sfacciataggine, coraggio, quasi imprudenza. E' questo lo spirito che noi della Serie C, "che non abbiamo nulla da perdere perché già essere qui è un grande risultato", dobbiamo affrontare questo ritorno degli ottavi. All'andata la formula rispetto ma senza timore reverenziale ha funzionato, il bilancio è stato positivo; ora occorre non cambiare atteggiamente, giocare come se fosse una partita qualunque e senza partire con le gambe tremanti. Mi rivolgo ai quattro che ancora sono qui, a giocarsela in Coppa Italia. E mi rivolgono soprattutto a Giuseppe, l'unico dei quattro che ormai è quasi fuori, vista la pesante sconfitta per 2 a 0 rimediata contro Enrico. Qui l'unico modo per cercare di ribaltare la situazione è quella di giocarsela come se fosse la partita della vita: tutti avanti, senza pensare. Fare più gol possibili e lasciare completamente incapace di reagire l'avversario. Più facile a dirsi che a farsi. Lo stesso spirito deve averlo Andrea, che riparte dallo 0 a 0 contro un non irresistibile ma pur sempre temibile Emiliano; i due sono accomunati dal fatto di vivere un momento di calo di forma, cosa che si sta risentendo sulla classifica di entrambi. Questa turno di Coppa Italia potrebbe quindi rappresentare, per entrambi, la svolta e l'uscita della crisi. Per approfittare di questa opportunità, però, c'è un solo modo attaccare e vincere questa gara. Un pò più difficile è consigliare questo atteggiamento completamente offensivo ai due che partono già con delle vittorie conseguite all'andata e che ora devono principalmente controllare l'avversario. Ci riferiamo ad Alex, che riparte dal preziosissimo 2 a 1 contro Stefano, e anche all'ormai famoso Michele, che dopo il 3 a 1 inflitto a Massimiliano sta iniziando a farsi conoscere in Lega. A loro la difficile scelta di un catenaccio, puntando al pareggio, oppure di votarsi all'attacco, convinti che sia la miglior difesa. E' la scelta che da decenni ormai ogni allenatore deve compiere. In bocca al lupo a tutti, fatevi onore!