sabato 2 febbraio 2013

Ancora confusione, stavolta con le buste chiuse

Quello che non vorrei che accadesse mai, purtroppo è di nuovo accaduto. Nuove polemiche, nuova confusione e nuova accesa discussione. Ancora una volta, colpa delle aste online, che davvero sembrano essere una maledizione. Ripercorriamo i fatti. Come già fatto per le due precedenti aste online, si continua con le aste a busta chiusa, che sembravano aver superato i limiti evidanziati dal metodo delle aste tipo ebay. macché. Proprio nell'asta più attesa e più accesa, quella che riguardava l'uomo più atteso di gennaio, Balotelli, riscoppia ancora una volta il caos. Tante le domande degli otto concorrenti. Alessandro cerca in ogni modo di fare chiarezza e di fronteggiare un regolamente ahimé inadeguato non essendoci una previsione su aste di questo. Purtroppo, proprio sulla questione probabilmente più importante, non si riesce a fare luce in tempo: ossia la possibilità di svincolare più di due giocatori. Il fatto che il regolamento preveda la possibilità di fare solamente due acquisti, fa nascere nei partecipanti l'idea più che legittima del ritenere che non sia possibile svincolare più di due giocatori. Il regolamento, però, nulla prevede in tal senso (parla infatti solo di un limite negli acquisti e del resto prevede solamente un numero massimo di giocatori per ruolo, non minimo) anche se naturalmente il non averlo specificato, quando è stato specificato su richiesta al solo Giulio, rende non equilibrata l'asta. Alle ore 23, termine ultimo per comunicare eventuali svincolamenti prima della scadenza delle offerte, Giulio fa tre svincolamenti e scoppia la polemica. Giulio rivendica la regolarità delle sue operazioni, che portano all'acquisto di Balotelli, ma subito viene contestato dagli altri, che recriminano di non essere al corrente di questa cosa. Alessandro si rende conto del pastrocchio e non se la sente di far rispettare in questo caso il regolamento, ritenendo che il buon senso vada in questi casi a prevalere: oggettiva infatti è la buona fede di tutti, oggettiva è la non conoscenza di questa cosa agli partecipanti ed oggettiva è la differenza tra Giulio e gli altri sulla conoscenza di questa regola. Fatto sta che inizia una discussione tra tutti i partecipanti, con il presidente Giulio, già costretto a fare un passo indietro a settembre, che annuncia il suo ritiro dalla Lega nonostante gli altri partecipanti, con Igor in testa, che si propongono di soprassedere. Attualmente, non si è ancora risolta la questione, e Alessandro ha proposto a tutti i partecipanti di decidere a maggioranza, facendo intendere che la decisione sulle regole della Serie C spetti proprio ai partecipanti della Serie C. Vedremo come andrà a finire, sperando oltretutto in un ripensamento di Giulio. In ogni caso, non c'è il solo caso delle aste a busta chiusa al centro dell'attenzione. Da questo weekend, infatti, si chiude il mercato, il che vuol dire fondamentalmente due cose: a) Stop al mercato degli scambi; b) Blocco dei giocatori da qui in avanti svincolati dai partecipanti che avevano pagato più di 0.5 milioni per averli. Il senso di questa regola è quello di evitare che, a fine stagione, vi siano scambi sospetti, anche sotto forma di falsi svincolamenti, tra i vari partecipanti. Una regola nata tanti anni fa in seguito, neanche a dirlo, ad accese, ma molto accese, discussioni. Un modo per capire che proprio da queste situazioni nascono elementi per migliorare il regolamento e la Lega intera.

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