venerdì 24 maggio 2013

Giulio e Giuseppe impareranno dal passato

Giuseppe lo ripete fino allo sfinimento: "Devo imparare, mi devo fa esperienza, ci devo prendere la mano". Niente di più vero. Uno dei debuttanti quest'anno, in Lega, è stato proprio lui, e fin da subito è stato cosciente della necessità di dover imparare tanto da questo gioco. E' con lui, e Giulio, che iniziamo quindi la nostra mini rubrica sulla stagione dei partecipanti. Hanno avuto stagioni completamente diverse, ma alla fine sono arrivati nelle ultime due posizioni; certamente un pò delusi, ma consci anche del fatto che questa esperienza servirà certamente per il futuro. Giulio aveva già pregustato il fantacalcio nostrano la scorsa stagione prendendo in mano la squadra di Pierluigi, ma partire dall'asta è tutta un'altra cosa. Purtroppo, è proprio qui che si è decisa, per lui, la stagione. Fare un'asta buona vuol dire aver già compiuto metà dell'opera; stccarla, purtroppo, non dà molte speranze. Ed è stato così che Giulio ha fatto un campionato a sé, staccandosi ben presto da tutti gli altri. Tuttavia, lungo le trentotto giornate del campionato ha fatto intravedere grandi cose. Innanzitutto, in coppa si è difeso egregiamente; poi, è riuscito ad essere protagonista nel mercato di gennaio, momento dal quale ha iniziato una lenta ma progressiva opera di rinnovamento della squadra che lo ha portato ad avere maggiore continuità ed anche a realizzare qualche ottimo punteggio. Anche le doti nella conoscenza dei giocatori e delle loro caratteristiche, specie le scommesse ed i giovani, non mancano. Insomma Giulio paga una mattinata storta, ma il prossimo anno si farà sicuramente sentire. Per Giuseppe, diciamolo, è davvero difficile inquadrare questa stagione. Dopo una prima parte un pò incerta e nell'ombra, con altri protagonisti che rubavano la scena, ben presto Giuseppe è cresciuto man mano che avanzava il freddo. Regolarità, costanza e buoni punteggi erano la sua caratteristicha, nonostante la presenza di in squadra di molti romanisti della roma ballerina di Zeman. L'apice viene raggiunto intorno alla ventesima giornata quando, al termine di una rimonta sensazionaele, Giuseppe scala la classifica fino in seconda posizione. Dura una settimana. Da lì in poi un crollo vertiginoso, senza soste, che lo hanno fatto precipitare ben presto in settima posizione dove, ormai un pò disilluso da questa stagione, arriva ultimo nel terzetto finale formato con Andrea e Simone. Davanti al solo Giulio, Giuseppe ha comunque vissuto tantissime emozioni ed è soddisfatto di questa esperienza. Per il prossimo anno c'è la convinzione di poter fare meglio, forte di tanta e tanta esperienza acquisita. Al prossimo anno!

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