Coppa Italia - Ugo, una cattedrale nel deserto

Una strage davvero desolante. Tra i tanti caduti in battaglia che ci accingiamo ad onorare, c'è una eccezione, una vera e propria cattedrale in questo deserto di amarezza e desolazione. E' il nostro Ugo Morrone, che in società con Antonio Abballe, da oggi hanno l'esclusivo compito di rappresentare la Serie C in Coppa Italia. Non che le altre serie se la cavino meglio è...la Serie B ha anch'essa un solo rappresentante superstite, e la Serie A, la grande Serie A, appena due. Il terzo, Stefano D'Aversa, è stata proprio la vittima di Ugo, che lo ha ammutolito con un magnifico 3 a 1 dopo che già due settimane fa lo aveva regolato con un importantissimo 1 a 0. Il fatto che davvero ci lascia con gli occhi sbigottiti è l'incredibile exploit della Serie D, che porterà ai quarti ben quattro compagini. Ed a patire questo exploit sono stati soprattutti i rappresentanti della Serie C, scavalcati e un pò ridimensionati proprio dalle grandissime prestazioni dei novelli della nostra lega. Ci riferiamo ad un pur ottimo Andrea Cipriani, surclassato con un roboante 4 a 2 daFernando Marini che riesce così a ribaltare il 2 a 1 con cui Andrea si era imposto all'andata; oppure a Marino Cervoni, la nostra capolista, battuto nettamente con un sonoro 3 a 1 dall'ambizioso Carlo Guglielmetti. Il trio degli eliminati, infine, accoglie anche Simone A, superato 2 a 1 dal campione in carica della competizione, Francesco Zangrilli. Peccato davvero; ed ora, non resta che fare il tifo per il nostro Ugo. Tieni alto il nostro onore!