Coppa Italia - La notte fonda di Ugo e Antonio

E' stato, fantacalcisticamente parlando, un compleanno davvero da incubo quello vissuto da Ugo. La giornata dove va tutto storto che capita proprio nella giornata in cui nulla deve andare storto, è un boccone davvero amaro da digerire. Oltretutto, c'è anche da accettare di essere i primi della storia, dopo ben 12 anni, ad uscire dalla Coppa Italia non ai gol, non ai punti... ma in base al terzo criterio previsto dal regolamento, l'ordine di classifica. Ma ricapitoliamo. Ugo e Antonio, ultimi a rappresentare la Serie C in Coppa Italia, se la vedevano contro la capolista della Serie D, la promettente coppia formata da Stefano B e Ivo (di cui probabilmente sentirete parlare nel prossimo futuro anche qui..). Due settimane, nella gara di andata, Ugo e Antonio regolano gli avversari con un netto ed apparente incontrovertibile 2 a 0: risultato all'inglese, non contestabile e tutti contenti. La gara di ritorno sembrava quasi una pura formalità; una gara da prendere con le malle, ma che con un pizzico di attenziona e concentrazione sarebbe andata facilmente in porto. E invece, ecco che il destino a sorpresa ti volta le spalle, ti illude e poi ti scarica, come niente. Ugo incappa nella giornataccia che non ci voleva, Stefano B e Ivo fanno giusto giusto 2 gol per pareggiare i conti. Per passare ai punti, Paloschi (ultimo loro uomo) deve prendere almeno 5. Ugo, a questo punto, inizia a tornare a sorridere; Paloschi gioca male, si fa ammonire. Ma prende 5, 4 e mezzo con l'ammonizione. Ugo quasi quasi se la ride, sicuro che Stefano B e Ivo non lo supereranno; tuttavia, è il regolamento ad incastrarlo: a parità di punteggio nelle due partite, infatti, conta la classifica in campionato. Ugo non sta messo male, è terzo; ma Stefano e Ivo sono primi in Serie D: passano loro. Come buttare un'obiettivo importantissimo nel cesso. Ugo e Antonio sono costretti così ad abbandonare la competizione sempre qui, in questi maledetti quarti di finale che gli furono fatali anche lo scorso anno; e con loro, se ne va la Serie C, che non avrà nessuna rappresentante in semifinale. Si chiudono le frontiere dunque. Da qui a maggio, tutto il nostro interesse sarà rivolto alle faccende di casa nostra; al campionato e alla Coppa Lega Pro, che arriva proprio nel weekend che si sta aprendo. Al prossimo anno con la Coppa Italia, stavolta per fare la voce grossa!