Andrea e Simone L, arrivano due verdetti crudeli

Come sempre dico, il post più triste dell'anno è questo, quello in cui vengono presentati i due partecipanti che terminano nelle ultime posizioni; tristezza che aumenta ancora di più in questo caso perché stavolta, per la prima volta, occupare l'ottava e la settima posizione equivalgono a dire retrocessione. Andrea, che ad inizio stagione ha annunciato la sua scissione con Gianmarco L, che ha intrapreso una nuova avventura autonoma, per accogliere al suo fianco l'ambizioso Gianmarco C, è il partecipante più esperto della Serie C. E' l'unico che finora ha sempre disputato il campionato in questa categoria, e che vanta pertanto 3 presenze in questa serie; e non a caso è stato eletto quale presidente di categoria. Tuttavia per Andrea, campione in carica in Coppa Lega Pro, la stagione che doveva segnare la definitiva consacrazione si è trasformata in un incubo. La doccia fredda arriva subito, ad inizio stagione; è qui che Andrea inanella i peggiori risultati ed accumula tutto lo svantaggio che poi non recupererà più. E a nulla sono bastati il grandissimo impegno e dedizione profusi, oppure la grandissima rimonta messa in atto nel girone di ritorno (rimonta davvero ammirevole): l'ottavo posto, purtroppo, è rimasto sempre nelle sue mani. Ma Andrea, alla salvezza, ci ha sempre creduto, come ci ha creduto la vulcanica coppia formata da Simone L ed Alessandra. Questa è stata probabilmente la squadra più "chiaccherata" della lega, visto che per la prima volta vedeva, ai nastri di partenza, una donna. Arrivata all'asta in un misto di sentimenti diversi, che si alternavano tra un diffuso pessimismo, quasi sconcerto, ma anche timore, visto che le voci che fosse la dolce metà del cannibale Luca, Alessandra ha dimostrato di masticare il fantacalcio, eccome. L'inizio, poi, è stato trionfale, con la conquista addirittura del primato alla quinta giornata. Sembrava l'inizio di una favola, ed invece ben presto, con l'arrivare dell'inverno, è iniziato anche il periodo buio con la progressiva discesa in classifica, sino ai margini della zona retrocessione. E' qui che Alessandra, dapprima staccata, poi in lotta per mesi alla ricerca della salvezza, ha vissuto tutta una stagione. Affossata in parte dal suo orgoglio e dal non voler essere assolutamente essere accostata al suo celebre ragazzo (ha infatti evitato accuratamente ogni giocatore acquistato da Luca, onde evitare di essere accusata di essere una raccomandata), ha sempre camminato con la sola forza delle proprie idee, contribuenti peraltro notevolmente a portare avanti la baracca ed a vitalizzare questa Serie C che ha sicuramente vinto il premio simpatia. Ma nonostante il bellissimo risveglio in primavera, alla fine il colpaccio tanto sperato nella salvezza non è arrivato. Ed ora? Ora è il momento, come per Andrea, di metabolizzare il colpo e di riflettere sui propri errori. Entrambi, tuttavia, devono essere orgogliosi di quanto fatto perché hanno dimostrato grandissimo agonismo, sportività e serietà, ottenendo oltretutto un punteggio più che dignitoso. La retrocessione, è vero, fa male; ma tra qualche mese passera, ne siamo sicuri, e la voglia di fantacalcio tornerà. E poi diciamolo (magari sottovoce): in caso di ritiri sono loro i primi che saranno ripescati e la speranza, dunque, è ancora in vita.