lunedì 8 giugno 2015

Per Simone e Andrea c'è il minimo sindacale

La rubrica di fine stagione dedicata ai partecipanti di questa quarta stagione della Serie C, dopo aver parlato della sfortunata annata dei due retrocessi, passa ora la parola ai due vere istituzioni di questa categoria. Parliamo ovviamente dei due partecipanti che qui ormai sono di casa, dei due partecipanti che hanno il maggior numero di partecipazioni: Simone A e Andrea / Gianmarco C. Non a caso, il loro unico titolo finora conquistato è proprio il simbolo di questa categoria, la Coppa Lega Pro. Quest'anno, però, la loro stagione è stata abbastanza anonima. Ad eccezione delle prime giornate in cui Simone A ha sembrava poter puntare a risultati importanti (ma del resto, ci ha sempre abituato a partenze sprint) nessuno dei due ha mai davvero messo la faccia avanti né ha recitato un ruolo da protagonista. Sia Simone A che Andrea / Gianmarco C, infatti, si sono limitati al loro compitino, il minimo sindacale, ossia quello di preservare la loro presenza anche per il prossimo anno. Il filo conduttore della loro annata è stata una continua rincorsa al podio di Ugo ed una lotta con Gianmarco M / Davide, con cui hanno formato un trio ferocemente in lotta; una lotta a volte spettacolare fatta di continui sorpassi e controsorpassi. Alla fine, però, entrambi questi avversari hanno avuto la meglio, approfittando del più grande limite di questi comunque sempre ottimi manager: la continuità e la costanza di rendimento. Tantissimi punteggioni, alternati però a giornate anonime se non addirittura catastrofiche, si sono susseguiti nell'arco di tutta la stagione; a volte, specialmente per quanto riguarda Simone A, l'incostanza ha riguardato lo stesso comportamento tenuto, con qualche mancata consegna che ha addirittura messo a rischio la salvezza. Entrambi, infatti, sono sempre stati un pò sulla graticola rappresentando gli obiettivi primari di chi, in zona retrocessione, puntava alla salvezza; tuttavia, sia Simone A che Andrea / Gianmarco C si sono conquistati meritatamente questa salvezza. Un risultato che dopotutto può anche soddisfare anche perché per vincere e conquistare finalmente la tanto agognata Serie B c'è sempre tempo.

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